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.L'angoscia di Miccoli prima di consegnarsi: "Sono distrutto e deluso"
L'avvocato dell'ex attaccante del Palermo: "Ha preferito un posto dove nessuno lo conosce. Ha bisogno di stare lontano da tutto e da tutti, anche da Lecce, la sua città"
Per la finale con la Cassazione, l’ultimo giudizio, ha schierato a sua difesa anche il professor Franco Coppi, noto penalista e già legale di Giulio Andreotti. È stata la partita più difficile della sua vita, è durata otto anni e l’ha persa. Fabrizio Miccoli è un uomo distrutto. Si è risvegliato nel carcere di Rovigo, ammesso che sia riuscito a dormire, dove si è costituito ieri pomeriggio alle 15.10, con addosso il peso enorme di una condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso della seconda sezione penale della Cassazione.
L’ex attaccante di Juve, Fiorentina e Palermo, quello che imitava Maradona e segnava dalla bandierina, si è presentato spontaneamente in carcere, accompagnato dal suo avvocato Antonio Savoia del Foro di Lecce. "Ha scelto lui il Veneto", a 900 chilometri da casa, scelta che ha il sapore dell’esilio. "Ne abbiamo parlato e ha preferito un posto dove nessuno lo conosce. Ha bisogno di stare lontano da tutto e da tutti, anche da Lecce, la sua città".
Non dalla famiglia, che andrà a trovarlo tutte le volte che sarà possibile", ci racconta l’avvocato Savoia, poco dopo aver lasciato il carcere e il suo assistito. "Fabrizio è mortificato, disorientato, deluso — aggiunge —. Rispetta la sentenza, ma non la condivide, non si sente responsabile dei fatti per cui è stato condannato. Lui ha sempre fatto del bene, anche a Palermo. Me lo ha ripetuto mentre eravamo in Cassazione: ama quella città, l’ha aiutata anche pochi mesi fa con una donazione importante per affrontare l’emergenza Covid".
I FATTI— Ma è un amore finito male, dopo sei anni di magie, 165 partite e 81 gol, tra amicizie sbagliate, sotto un albero di magnolia, quella che si trova davanti all’abitazione di Falcone. "Ci vediamo sotto l’albero di quel fango", aveva detto Miccoli del magistrato antimafia ucciso a Capaci, mentre parlava con (l’intercettato) Mauro Lauricella, il figlio del boss della Kalsa Antonino detto “u scintilluni” ricercato dalla Dia. Una dileggio di cui si è pentito, ma che brucia ancora.
A Mauro (condannato nel 2015 a 7 anni), Miccoli aveva chiesto — dice la sentenza — di recuperare il credito di 12 mila euro dall’imprenditore Andrea Graffagnini, titolare della discoteca Paparazzi, per conto dell’ex fisioterapista del Palermo, Giorgio Gasparini. E, all’amico Gasparini, Miccoli aveva poi consegnato tre assegni da 8 mila euro. Fatti che risalgono al 2010-11, con avviso di garanzia arrivato nel 2013.
La Procura, con i pm Maurizio Bonaccorso e Francesca Mazzocco, aveva chiesto l’archiviazione due volte, ma tutte e due le volte il gip Fernando Sestito ha detto di no. Condannato in primo e secondo grado, martedì pomeriggio, alle 19.30, la Cassazione ha rigettato il ricorso e confermato la sentenza del gennaio 2020 della Corte di Appello di Palermo. Colpevole. Il macigno Fabrizio era lì, al Palazzaccio di Roma, tramortito. "E mentre aspettavamo la sentenza mi ripeteva di aver chiesto scusa mille volte e in tutte le lingue per quella frase.
Il 23 maggio 2012, al Barbera aveva anche organizzato una partita con i magistrati per ricordare Falcone, dove giocò anche Totti. Non è bastato — aggiunge Savoia —. Ma quella frase alla fine non c’entra niente. L’accusa è di istigazione a recuperare un credito, ma Fabrizio ha solo tentato di aiutare un amico. E, quando ha capito che la cosa prendeva una brutta piega, ha mandato tre sms a Lauricella dicendogli di lasciar perdere, che la questione non gli interessava. Messaggi che sono a sentenza, ma che non sono stati valutati. Per noi la sentenza è ingiusta".
IL FUTURO— Ma definitiva. Così ieri mattina Miccoli ha salutato i suoi, i figli Swami e Diego, la moglie Flaviana, e si è presentato in carcere, dove dovrà restare a lungo. L’aggravante mafiosa non ha permesso ai legali di ricorrere alla richiesta di sospensione dell’esecuzione della pena. Ora che la misura detentiva è eseguita, si potranno chiedere misure alternative al Magistrato di Sorveglianza. L’affidamento in prova ai servizi sociali, ad esempio. "Valuteremo, potremmo farlo già domani, ma non sono scelte che si fanno di pancia" conclude Savoia. C’è anche il rischio che Miccoli venga trasferito da Rovigo. "C’è, ma io mi auguro che Fabrizio venga scarcerato quanto prima".
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Ha scelto male la condotta e, poi, l’avvocato. Tutti sbagliamo e c’è chi paga i propri errori. Spero possa superare brillantemente quest’avversità . -
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Se fosse stato un dirigente di una squadra del nord, anche rendendosi protagonista degli stessi reati, non avrebbe fatto neanche un giorno di carcere.
Giustissimo condannare Miccoli se giudicato colpevole, ma che non si giri la testa dall'altro lato quando vi e' da impartire simili condanne a chi intrallazza con la ndrangheta in piemonte o chi altera esami al fine di perseguire passaporti in maniera fraudolenta etc. etc.
La Legge e' Uguale per Tutti!. -
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Ma infatti anche Moggi, Bettega e Giraudo sarebbero dovuti andare in galera...solo che sono riusciti a confinare quel tipo reato al reato sportivo. Quindi se la sono fatta franca con delle pene '' da giustizia sportiva '', quando in realta' si sarebbe dovuti andare nel penale, visti i miliardi che muoveva il calcio in quel periodo e come potevano venire mossi in base agli arbitri corrotti che avevano in mano... . -
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Probabilmente resterà poco in carcere, non dovrebbe essergli difficile ottenere una misura alternativa. Certo per lui sarà sempre una sconfitta esserci andato ed essere stato condannato, purtroppo, solo ogni tanto, quando si sbaglia qualcuno paga per tutti, mentre altri appena citati non sono stati un giorno in carcere anche se hanno commesso reati più gravi. . -
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Uno che definisce Falcone fango merita il carcere a prescindere. . -
+1 .Uno che definisce Falcone fango merita il carcere a prescindere.
La mia cultura giuridica non mi fa mettere il like però capisco il sentimento. -
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Questo è accusato per estorsione aggravata per metodo mafioso, tre anni sono pure pochi, oltre al fatto che ha offeso Falcone definendolo fango e poi nelle interviste dice che è estraneo e non concepisce il metodo mafiosi, giocando pure una partita in onore dello stesso Falcone.
Dicono che è un uomo generoso e che ha fatto parecchia beneficenza, ma ciò non toglie il reato commesso.. -
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Le mafie fanno schifo ma fanno campare l’Italia del sopruso e quando qualcuno cerca di cambiare le cose viene chiamato “FANGO” di tutta questa storia mi fa schifo soprattutto questo, per il resto è semplicemente solita solfa, nessuno controllerebbe se stesso, nessuno è fesso… chi vuol intendere intenda. . -
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Questo è solo l'ennesima "vittima" di un sistema che per trarre i suoi immensi profitti trascura l'essere umano..mortificandolo come bestia da mandare al macello....abbandonandolo poi nel momento del bisogno quandp non c'è più succo da spremere.
Nascondendosi dietro ...le possibilità economiche che gli han concesso....in cambio delle prestazioni fornite.
Miccoli...(ma potrebbe anche chiamarsi Insigne , Totti , Maradona, Signori, Cassano , Balotelli ,De Rossi...) non è altro che uno degli ultimi frutti di una generazione di calciatori lasciati pascere nella loro ignoranza da strada (non curandone,per non sprecare tempo prezioso, o forse in modo subdolo,la crescita umana e culturale della persona)allo scopo di sfruttarne al massimo il talento, ritenuto essenziale per il funzionamento dell'industria calcio e dei suoi profitti.
P.s. e purtroppo quando si parla di sfruttamento di esseri umani la mente corre purtroppo sempre (per deviazione) agli uomini nei campi...o nelle miniere...
P.p.s.
Non voglio giustificare Miccoli ...sia chiaro
Ma le colpe andrebbero condivise con tutti quelli che hanno vissuto con lui tutto il percorso dall'inizio a questa fine. -
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Ennesimo episodio che mette ancora una volta in evidenza , ma non se ne sentiva il bisogno, che la legge non é uguale per tutti . -
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Rendiamoci conto che dovrebbe stare in carcere 1/4 d'Italia, di cui almeno la metà di quelli che fanno parte del sistema calcio...che paese di merda. . -
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Ragazzi qui però non si parla di calcio, il suo reato non c entra nulla col calcio. . -
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Ha fatto una estorsione aggravata dal metodo mafioso, chiedendo ad un mafioso ricercato di recuperare un credito... Cercate di capire, non si è rivolto ad un avvocato per recuperare il credito, si è rivolto ad un mafioso con il quale si incontrava sotto l'albero di quel fango di Falcone...
Nessun rispetto per Miccoli, nessuna solidarietà.
Si faccia i suoi 3 anni e mezzo e poi si nasconda dalla società anche per il bene dei suoi figli. -
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Non voglio difendere Miccoli, lungi da me una cosa del genere, ma purtroppo per recuperare i tuoi soldi sei costretto a rivolgerti a un mafioso, camorrista ecc perché lo stato italiano non esiste e per una causa dura secoli.
Io per recuperare il mio TFR di 6000 euro ci ho messo dieci anni e alla fine tolte le spese mi sono rimasti 600 euro in tasca.
Ripeto non voglio difendere l'indifendibile, ma lo stato non aiuta.
L'inizio dell'incubo: Miccoli entra in carcere |
