LIVELLO TECNICO: CARECA
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Se ci fossimo qualificati in questi giorni, saremo finiti in un girone abbastanza peculiare, dove ci saremo potuti rifare di squadre che ci hanno messo a figura di merda in precedenti Mondiali, come la Corea nel 2002 o l'Uruguay del 2014. Ad ogni modo ciucciassero una grande cappella Mancini e tutta la sua banda di giocatoruncoli, e parliamo delle squadre che davvero ci sono arrivate lì. Il Gruppo E sembra quello più equilibrato e scintillante, almeno nello scontro Spagna-Germania, che rappresentano due delle realtà calcistiche nazionali più forti anche nel decennio a venire. Gran culo per Inghilterra e Francia che sono finiti in due gironi abbordabilissimi, il primo posto dei quali possono perderlo solo suicidandosi.
Per quanto riguarda le Nazionali dei nostri giocatori, al Senegal di Kalidou è andata discretamente bene, con solo l'Olanda come avversario davvero temibile e di qualche gradino superiore; non è impossibile per loro superare quel girone. Non altrettanto fortunato, invece, il Camerun di Anguissa, che è finito in uno dei gironi veramente più equilibrati della competizione, dove tutte le squadre, eccetto il Brasile che qualitativamente svetta sulle altre, possono tanto finire al secondo così come al quarto posto senza troppi convenevoli. Sarà bello, infine, lo scontro tra la Polanda di Zielinski e il Messico di Lozano, che al 99% (a meno di un assurdo exploit dell'Arabia Saudita) si contenderanno il secondo posto dietro al Brasile.
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