-
.
Salve ragazzi!
Ho pensato che fosse carino condividere con voi, persone che stimo molto, i due canali YouTube di cui mi sto occupando con un mio caro amico: Senza giri di VARole (incentrato unicamente sul calcio e che mi piacerebbe farvi conoscere) e Argonauti (incentrato sul gaming, qualora v'interessasse). Potete cliccare sul singolo nome per essere automaticamente reindirizzati.
In particolare su Senza giri di VARole ci siamo già occupati di quasi 30 calciatori che abbiamo analizzato piuttosto scrupolosamente. La playlist dei wonderkid la embeddo qui sotto, ma ci siamo occupati anche di calciatori che troviamo semplicemente interessanti da esaminare (per esempio Theo Hernandez). Di giocatori del Napoli abbiamo, per ora, realizzato analisi su Osimhen, Fabiàn e Meret.
Vi potrebbe tuttavia interessare il video che abbiamo realizzato su Kvaratskhelia, qualora lo voleste conoscere un po' meglio.. -
.
Idea bella e gran lavoro. Ci sono molti giocatori su cui si scoprono parecchie informazioni utili o curiose. Come aspetto negativo, trovo purtroppo parecchio fastidiosa la voce del commentatore. . -
.
Vedo che il vostro canale di videogiochi tratta perfino perle come Trails e i giochi Frogwares (The Sinking City, Sherlock Holmes). Chapeau . -
.Idea bella e gran lavoro. Ci sono molti giocatori su cui si scoprono parecchie informazioni utili o curiose. Come aspetto negativo, trovo purtroppo parecchio fastidiosa la voce del commentatore.
Ti ringrazio di cuore! Siccome il mondo del calcio è trattato veramente alla schiera del gossip e, anche girovagando per il web, l'unico posto in cui sono riuscito a parlarne in maniera seria è qui su TdN ho pensato che fosse il caso di creare una piattaforma in cui discutere, anche animatamente, di calcio. Sono sicuro che ce ne stan tante di persone lì fuori che si sono scocciate di sentire fantomatici esperti parlare di tutto tranne che del campo.
Per quanto riguarda la voce del commentatore posso chiederti a chi ti riferisci, siccome siamo due? E soprattutto, pensi che sia dovuto a una questione tecnica che possiamo aggiustare tramite un lavoro di post-produzione audio oppure è proprio una tua preferenza vocale?Vedo che il vostro canale di videogiochi tratta perfino perle come Trails e i giochi Frogwares (The Sinking City, Sherlock Holmes). Chapeau
Grazie!
Io sono stato un po' cattivo con Sherlock Holmes perché ha veramente voragini tecniche importanti, ma è un'esperienza che farei e rifarei.
Per la serie Trails ahimè è una cosa di cui mi potrei occupare solo io essendo l'unico che parla inglese tra i due. Ma condivido che è qualcosa di davvero fantastico -- ha tanti problemi di sceneggiatura e di espedienti narrativi riciclati, ma un worldbuilding supremo.. -
.Grazie!
Io sono stato un po' cattivo con Sherlock Holmes perché ha veramente voragini tecniche importanti, ma è un'esperienza che farei e rifarei.
Per la serie Trails ahimè è una cosa di cui mi potrei occupare solo io essendo l'unico che parla inglese tra i due. Ma condivido che è qualcosa di davvero fantastico -- ha tanti problemi di sceneggiatura e di espedienti narrativi riciclati, ma un worldbuilding supremo.
Concordo in entrambi i casi, diciamo che sono un po' dei "guilty pleasures" for me con tutti i difetti del caso
Da appassionato di detective games ho scoperto la serie Frogwares dell'inquilino di Baker Street ai tempi del rilascio gratuito di Sherlock Holmes vs Arsene Lupin in una breve promozione del sito italo-spagnolo FX Interactive (una sorta di Steam ma col client molto più scrauso ). Pur mostrando i suoi "anni" (mannaggia al glitch con Watson che si teletrasportava a un centimetro davanti a te quando ti voltavi mentre esploravi sezioni poco illuminati, un continuo jumpscare gli stessi dev qualche anno dopo ci scherzarono su con un breve video pesce d'aprile su Youtube) fu un'esperienza fighissima per la personalità dei protagonisti e il senso di soddisfazione nel risolvere i vari enigmi che avevano senso, a differenza di tanti punti e clicca che ti chiedono di usare oggetti senza che questi abbiano un minimo senso in quel contesto. Il doppiaggio in italiano poi fu la ciliegina sulla torta, da amante dei giochi ben doppiati (anche se non disdegno quelli in inglese e giapponese), e ci misi poco ad acquistare anche gli altri giochi della serie uno dopo l'altro. The Devil's Daughter si è portato dietro qualche critica che condivido, ma nel complesso non mi è spiaciuto comunque. Ancora devo giocare a Chapter One purtroppo, ma conto di farlo appena avrò un buon PC! Poi mi piacerebbe anche giocare a The Sinking City, preso in saldo non molto tempo fa su Nintendo Switch e che a quanto ho letto in giro pur non appartenendo all'universo sherlockiano ha diversi elementi di gameplay presi da The Devil's Daughter, fungendo a sua volta da sandbox per i dev su certe meccaniche successivamente sfruttate in Chapter One.
Per quanto riguarda Trails scoprii la serie quasi per caso un paio d'anni dopo il rilascio del port del primo Trails in the Sky su Steam e mi fece tornare la passione per i JRPG che avevo un po' perso. Appena terminato passai al sequel Trails in the Sky SC che nonostante qualche "minestra allungata" verso metà gioco inoltrata si rivelò per me ancora più straordinario del primo e con un finale per cui valeva la pena di passare decine di ore di gioco. Avendo ai tempi una PS Vita passai poi a Trails of Cold Steel, e lì decisamente certi "tropes" li avrei evitati, cosa che purtroppo si è ripetuta anche nei capitoli successivi. Ma resta nel complesso una serie a cui sono molto legato e anche in questo caso attendo di poter riprendere in mano da dove ho dovuto interrompere (Trails in the Sky the 3rd, che mollai verso metà quando mi trasferii all'estero, e Cold Steel II, che possedevo sulla PS Vita prima che questa smettesse di funzionare ) così da poter scoprire come proseguono le varie trame e sottotrame, anche se son riuscito mio malgrado a spoilerarmi diverse cose negli ultimi due anni
Scusa per il malloppone, non capita spesso di poter parlare di certi giochi in italiano Inizierò a seguire il vostro canale con piacere, continuate così!. -
.Concordo in entrambi i casi, diciamo che sono un po' dei "guilty pleasures" for me con tutti i difetti del caso
Da appassionato di detective games ho scoperto la serie Frogwares dell'inquilino di Baker Street ai tempi del rilascio gratuito di Sherlock Holmes vs Arsene Lupin in una breve promozione del sito italo-spagnolo FX Interactive (una sorta di Steam ma col client molto più scrauso ). Pur mostrando i suoi "anni" (mannaggia al glitch con Watson che si teletrasportava a un centimetro davanti a te quando ti voltavi mentre esploravi sezioni poco illuminati, un continuo jumpscare gli stessi dev qualche anno dopo ci scherzarono su con un breve video pesce d'aprile su Youtube) fu un'esperienza fighissima per la personalità dei protagonisti e il senso di soddisfazione nel risolvere i vari enigmi che avevano senso, a differenza di tanti punti e clicca che ti chiedono di usare oggetti senza che questi abbiano un minimo senso in quel contesto. Il doppiaggio in italiano poi fu la ciliegina sulla torta, da amante dei giochi ben doppiati (anche se non disdegno quelli in inglese e giapponese), e ci misi poco ad acquistare anche gli altri giochi della serie uno dopo l'altro. The Devil's Daughter si è portato dietro qualche critica che condivido, ma nel complesso non mi è spiaciuto comunque. Ancora devo giocare a Chapter One purtroppo, ma conto di farlo appena avrò un buon PC! Poi mi piacerebbe anche giocare a The Sinking City, preso in saldo non molto tempo fa su Nintendo Switch e che a quanto ho letto in giro pur non appartenendo all'universo sherlockiano ha diversi elementi di gameplay presi da The Devil's Daughter, fungendo a sua volta da sandbox per i dev su certe meccaniche successivamente sfruttate in Chapter One.
Per quanto riguarda Trails scoprii la serie quasi per caso un paio d'anni dopo il rilascio del port del primo Trails in the Sky su Steam e mi fece tornare la passione per i JRPG che avevo un po' perso. Appena terminato passai al sequel Trails in the Sky SC che nonostante qualche "minestra allungata" verso metà gioco inoltrata si rivelò per me ancora più straordinario del primo e con un finale per cui valeva la pena di passare decine di ore di gioco. Avendo ai tempi una PS Vita passai poi a Trails of Cold Steel, e lì decisamente certi "tropes" li avrei evitati, cosa che purtroppo si è ripetuta anche nei capitoli successivi. Ma resta nel complesso una serie a cui sono molto legato e anche in questo caso attendo di poter riprendere in mano da dove ho dovuto interrompere (Trails in the Sky the 3rd, che mollai verso metà quando mi trasferii all'estero, e Cold Steel II, che possedevo sulla PS Vita prima che questa smettesse di funzionare ) così da poter scoprire come proseguono le varie trame e sottotrame, anche se son riuscito mio malgrado a spoilerarmi diverse cose negli ultimi due anni
Scusa per il malloppone, non capita spesso di poter parlare di certi giochi in italiano Inizierò a seguire il vostro canale con piacere, continuate così!
Guarda, l'entusiasmo è reciproco perché, pur avendo la "colpa" di non frequentare il gaming web italiano, non ho mai conosciuto un italofono che avesse giocato a un Trails.
Per quanto concerne Frogwares, secondo me hanno semplicemente tentato il passo più lungo della gamba cercando di realizzare i loro giochi in formato open-world (inseguendo il trend, evidentemente). A livello di game design non ne sono proprio capaci, anche se ero stato meno severo nei riguardi di Sinking City poiché, appunto, era stata la prima volta per loro.
SH: Chapter One aveva delle ottime promesse e un infinito potenziale -- non solo alla luce del fatto che io sia un amante dei gialli e delle creature di Doyle nello specifico, ma anche per il progetto di scrivere una origin story per Sherlock Holmes e renderla una vera e propria miniserie --, tuttavia è stato tutto disatteso: il gioco è tecnicamente deprimente, graficamente scadente, con un pessimo gameplay (inspiegabile lo shooting, fatto malissimo, che non aggiunge né toglie nulla all'esperienza generale e serve soltanto, palesemente, per aggiungere delle componenti action di cui non se ne sentiva il bisogno) e con una storia che, seppur interessante e il fiore all'occhiello del prodotto, viene diluita troppo male e con una regia piuttosto singolare ed eccentrica, ma evito spoiler in tal senso.
Insomma, secondo me stanno cercando eccessivamente d'inseguire il successo tramite l'inserimento di formule prescritte e che generalmente funzionano, anziché creare un prodotto valido e basta.
Su Trails non ti dico niente perché ti sei fermato sul più bello giacché l'arco di Erebonia, CON TUTTI I SUOI IMMENSI PROBLEMI, completa quello di Liberl.
Aggiungo soltanto che la qualità del gioco in generale si nota già dal fatto che il solo 2nd contiene tanti caratteri quanto quelli di 7 romanzi. Assurdo. E questi rilasciano giochi ogni anno.
Ti ringrazio per il supporto, comunque!. -
.
Dopo una decade passata insieme, abbiamo voluto anche noi dire la nostra su Insigne, ripercorrendo i suoi inizi in carriera e poi a Napoli sotto l'ala di Mazzarri e di Benitez, per poi giungere alla sua consacrazione e alla fascia da capitano.
. -
.
Un mese fa abbiamo realizzato anche un video su Olivera: con l'ufficialità del suo arrivo è esploso di visualizzazioni, quindi mi fa piacere condividerlo con voi qualora vorreste saperne di più su di lui. Un abbraccio! .