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Il procuratore capo dell'Aia Rosario D'Onofrio è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di una maxi operazione sul traffico internazionale di droga. Secondo quanto si apprende l'associazione italiana arbitri si ritiene parte lesa e starebbe valutando azioni legali per danni di immagine
C'è anche il nome di Rosario D'Onofrio, ex ufficiale dell'esercito e procuratore capo dell'Aia (associazione italiani arbitri) tra i 42 arrestati nell'operazione condotta lo scorso giovedì dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano per traffico internazionale di droga. Secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dai pm Rosario Ferracane e Sara Ombra, il primo compito di D'Onofrio era quello di smistare al dettaglio i carichi dopo che erano arrivati in deposito.
A quanto si apprende dopo l'arresto D'Onofrio si è dimesso dall'Aia, i cui vertici hanno appreso con stupore e sgomento la notizia, ovviamente non sospettando assolutamente della 'doppia vita' del procuratore capo. Da quanto trapela l'associazione italiana arbitri si ritiene parte lesa e starebbe valutando azioni legali per danni di immagine.
Fonte: skysport.it
E' passata un po' in sordina questa notizia degli ultimi giorni che rischia di essere un terremoto per l'AIA, perché D'Onofrio era stato nominato all'unanimità dall'assemblea su proposta di Trentalange.
A rischio il commissariamento e molto probabili le dimissioni del presidente AIA.
Dalle prime indiscrezioni sembra anche che D'Onofrio fosse sotto intercettazione telefonica e quindi è probabile che emergerà altro nelle prossime settimane / mesi.. -
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Ah ecco (battuta facile, peraltro) perché gli arbitri sbagliano tanto... Negli uffici AIA quando fanno le riunioni a volte l impianto di aerazione diffonde polverine stordenti che vengono inalate... Questi stanno fatti come delle cucuzze😂 . -
Oggimilaureo.
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Mi sembra evidente che tipo di persone ci siano all interno delle organizzazioni amministrative degli arbitri..... D'altronde con lo spettacolo osceno che siamo abituati a vedere ogni giorno... . -
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Semplicemente stanno boicottando il Var semplicemente qualcuno sta scoprendo il caso di Pandora gli arbitri devono pagare se sbagliano intendo nel vero senso della parola non con la punizione che non arbitra per due partite e poi lo mettono al Var gente come Valeri -Orsato non dovrebbero arbitrare mai più invece… . -
Oggimilaureo.
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Che poi guarda caso Sozza dal 2023 diverrà arbitro internazionale.... Vedi? Per la carriera servono certe prestazioni . -
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Il procuratore capo della droga.. . -
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Sto leggendo cose assurde, nessuno parla del marcio che esiste e nessuno si espone (tranne Commisso) che sta sulle balls a tutti. L’AIA non ha motivo di esistere non da ora ma da anni, voleva essere indipendente ed ha fatto un macello assurdo, non riescono nemmeno ad aiutarsi con la tecnologia ma è troppo legale per i propri interessi loschi e marci fatti di tv, commercializzazioni extra calcistiche. I vari Tombolini, Bergonzi, Baldas, Marelli, etc. arbitri scadenti in campo che vogliono emulare Cesari nelle discussioni alla “ex moviola” fanno semplicemente ridere per quanto siano diversi nei giudizi a difesa dell’indifendibile e degli ex amici in campo. Gli arbitri cancellano le registrazioni al Var cambiano i loro vertici ma non cambia la musica anzi da Rizzoli a Rocchi si è peggiorato addirittura e non l’avrei mai detto per non parlare di Trentalange uno degli arbitri più scadenti al mondo al suo tempo al pari dell’andato Nicchi capo dell’illegalità. Esiste un’unica soluzione dare più potere al Var ed eliminare la discrezionalità dell’arbitro azzerare i vertici e mettere al Var non arbitri amici di chi va in campo ma tecnici o almeno arbitri che fanno solo quello. L’arbitro nell’epoca tecnologica che viviamo non può più non prescindere dal VAR questa si chiama legalità e se capitasse di sbagliare allora paghi il danno alla società ed ai tifosi con multe, sospensioni serie, oppure con la radiazione in casi gravissimi. Gente come Valeri ed Orsato vanno sospesi o meglio mandati in pensione e con loro l’ultimo dei sopravvissuti con la combo Rocchi Rizzoli ovvero Mazzoleni. Che gente scadente il problema è che stanno mettendo per la strada la nuova leva che non deve farsi influenzare, devono usare il Var nella maniera giusta, lo facciano per il nostro bene e per il bene della legalità. Ridicoli e mi fermo qui. . -
Oggimilaureo.
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Sto leggendo cose assurde, nessuno parla del marcio che esiste e nessuno si espone (tranne Commisso) che sta sulle balls a tutti. L’AIA non ha motivo di esistere non da ora ma da anni, voleva essere indipendente ed ha fatto un macello assurdo, non riescono nemmeno ad aiutarsi con la tecnologia ma è troppo legale per i propri interessi loschi e marci fatti di tv, commercializzazioni extra calcistiche. I vari Tombolini, Bergonzi, Baldas, Marelli, etc. arbitri scadenti in campo che vogliono emulare Cesari nelle discussioni alla “ex moviola” fanno semplicemente ridere per quanto siano diversi nei giudizi a difesa dell’indifendibile e degli ex amici in campo. Gli arbitri cancellano le registrazioni al Var cambiano i loro vertici ma non cambia la musica anzi da Rizzoli a Rocchi si è peggiorato addirittura e non l’avrei mai detto per non parlare di Trentalange uno degli arbitri più scadenti al mondo al suo tempo al pari dell’andato Nicchi capo dell’illegalità. Esiste un’unica soluzione dare più potere al Var ed eliminare la discrezionalità dell’arbitro azzerare i vertici e mettere al Var non arbitri amici di chi va in campo ma tecnici o almeno arbitri che fanno solo quello. L’arbitro nell’epoca tecnologica che viviamo non può più non prescindere dal VAR questa si chiama legalità e se capitasse di sbagliare allora paghi il danno alla società ed ai tifosi con multe, sospensioni serie, oppure con la radiazione in casi gravissimi. Gente come Valeri ed Orsato vanno sospesi o meglio mandati in pensione e con loro l’ultimo dei sopravvissuti con la combo Rocchi Rizzoli ovvero Mazzoleni. Che gente scadente il problema è che stanno mettendo per la strada la nuova leva che non deve farsi influenzare, devono usare il Var nella maniera giusta, lo facciano per il nostro bene e per il bene della legalità. Ridicoli e mi fermo qui.
Purtroppo l'andazzo è tutto il contrario.
Ad inizio stagione è stato dato molto spazio al var, infatti di porcate se ne vedevano poche poche.
C'è stata (guarda caso) la protesta di giornalisti ed opinionisti che è uno scandalo togliere la discrezionalità agli arbitri, ed eccolla'si è tornati a vedere gli "aggiustamenti" per le tre strisciate.... Fiorentina - Inter, Torino - Milan, Verona - Juventus, Milan - fiorentina
Il nuovo corso è questo. -
Oggimilaureo.
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Dice di non sapere nulla
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Gravina è colui che non prende decisioni e non si dimette dopo fallimenti mondiali e nessuna riforma per aiutare il campionato italiano, malato e con tanti problemi strutturali, ci sono persone come lui attaccate alla poltrona ed al prestigio senza voglia di voler cambiare un sistema fallimentare. La FIGC, ha gestito male tutto, dalle quotazioni in borsa al terremoto AIA, iscrive squadre con enorme deficit ai campionati e fa fallire società minori non iscrivendole ai campionati, potrei continuare all’infinito talmente dei guai che ci sono sotto ma mi fermo all’apparenza perché anche Ponzio Pilato se ne lavó le mani.. -
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Marco Di Lello, ex procuratore aggiunto FIGC è intervenuto ai microfoni di Radio Napoli centrale. "Questione D’Onofrio? Gravina ha ritenuto non ci fossero condizioni per un commissariamento. Come tutti sono rimasto sconcertato. È evidente che qualcosa non ha funzionato nella fase dei controlli, oltre che nella selezione della scelta per andare a ricoprire un ruolo così delicato come quello del Procuratore Nazionale dell’AIA. Questa vicenda servirà ad un’autogestione degli arbitri che hanno propri organi di giustizia, diversi dalla FIGC". Fonte: area Napoli .