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.Internet ci fornisce migliaia di informazioni di vario tipo in tempo reale. Un settore che io trovo molto interessante è quello della scienza e della tecnica, questo riguarda un campo vastissimo di attività, dalla ricerca spaziale, alle batterie elettriche, alla medicina ed alla diagnostica, tantissimi, troppi da indicarli tutti.
Oggi ho trovato un articolo/firmato che riguarda il campo della ricerca spaziale ed in particolare le vele solari. L'ho trovato interessante perché mi ricorda in un certo senso il passato. Un paradosso? No, se pensiamo che le nostre navi venivano spinte dalla forza del vento e adesso viaggiano con energia fossile o addirittura atomica.
Ecco, la vela solare mi ricorda questa storia, un percorso che nel futuro può ripetersi nel settore dei viaggi spaziali.
La vela solare sfrutta la spinta dei fotoni ed è il modo più semplice per cercare di raggiungere la velocità della luce, importantissimo per l'esplorazione interstellare. Come per il passato questo è il primo passo, in futuro si troverà un modo più evoluto per raggiungere o anche superare la velocità luce.
Allego il filmato per chi fosse interessato.
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Trovo sempre molto interessanti i temi che tratti, questo mi fà letteralmente uscire di testa.
Oltre un secolo fa Einstein dimostrò che l’energia E di un oggetto è legata alla sua massa m: da qui la famosa formula della relatività che prevede che E=mc2, dove mc2 è il quadrato della velocità della luce.
Questa equazione ci dice che l’energia e la massa sono due entità equivalenti e che possono trasformarsi l’una nell’altra. Se ci pensi, è esattamente quello che accade quando acceleriamo un oggetto: l’energia che gli imprimiamo va in parte ad aumentarne la massa. Questo significa che serve sempre più energia per aumentare la velocità degli oggetti. Più ci si avvicina a quella della luce, più serve una quantità enorme di energia. Un uomo di 80 kg, ad esempio, avrebbe una massa di 2 tonnellate se viaggiasse al 99,9% di c. Se cercassimo di spingerlo per fargli superare questa velocità, aumenterebbe la sua massa all’inverosimile, lasciando la velocità praticamente inalterata. Ecco perché non si può superare la velocità della luce (e tantomeno raggiungerla con la tecnologia che abbiamo a disposizione).
Riflettendo che Trecentomila km al secondo sembrano qualcosa di assurdo, un fotone che parte dal sole impiega 8 minuti per arrivare da noi, eppure se paragonata alla vastità dell’universo questa velocità è assolutamente insufficiente per coprire le distanze, basti pensare che un ipotetico osservatore distante 65 mln di anni luce da noi col suo ipotetico telescopio nel “suo presente” vedrebbe i dinosauri…. -
+1 .Trovo sempre molto interessanti i temi che tratti, questo mi fà letteralmente uscire di testa.
Oltre un secolo fa Einstein dimostrò che l’energia E di un oggetto è legata alla sua massa m: da qui la famosa formula della relatività che prevede che E=mc2, dove mc2 è il quadrato della velocità della luce.
Questa equazione ci dice che l’energia e la massa sono due entità equivalenti e che possono trasformarsi l’una nell’altra. Se ci pensi, è esattamente quello che accade quando acceleriamo un oggetto: l’energia che gli imprimiamo va in parte ad aumentarne la massa. Questo significa che serve sempre più energia per aumentare la velocità degli oggetti. Più ci si avvicina a quella della luce, più serve una quantità enorme di energia. Un uomo di 80 kg, ad esempio, avrebbe una massa di 2 tonnellate se viaggiasse al 99,9% di c. Se cercassimo di spingerlo per fargli superare questa velocità, aumenterebbe la sua massa all’inverosimile, lasciando la velocità praticamente inalterata. Ecco perché non si può superare la velocità della luce (e tantomeno raggiungerla con la tecnologia che abbiamo a disposizione).
Riflettendo che Trecentomila km al secondo sembrano qualcosa di assurdo, un fotone che parte dal sole impiega 8 minuti per arrivare da noi, eppure se paragonata alla vastità dell’universo questa velocità è assolutamente insufficiente per coprire le distanze, basti pensare che un ipotetico osservatore distante 65 mln di anni luce da noi col suo ipotetico telescopio nel “suo presente” vedrebbe i dinosauri…
Oggi è fantascienza in futuro potrà essere una realtà. Il problema potrebbe essere risolto non aumentando la velocità, che ha gli effetti negativi che hai descritto per effetto della legge di Einstein, ma accorciando lo spazio. Impossibile? Oggi si ma in futuro, col l'intelligenza dell'uomo supportata da quella artificiale, si potrà modificare lo spazio tempo e sfruttare tunnel che ci porteranno da una parte all'altra dell'universo, come nel film "Star gate" che probabilmente hai visto.
Se immaginiamo lo spazio come un infinito foglio di carta le distanze sono appunto infinite, ma se quel foglio di carta lo ripiegiamo su se stesso, attraverso un tunnel le distanze si accorciano riducendo i tempi di viaggio senza esagerare con la velocità.
Io credo in ogni caso che l'umanità evolverà e l'uomo gradatamente diventerà un androide dalla grande intelligenza e dalla struttura praticamente indistruttibile. Questo permetterà in ogni caso viaggi lunghi senza necessità di impiegare più generazioni per andare da un sistema stellare ad un altro.
Mi fa piacere di avere trovato un utente che si interessa di questi temi. Tra una partita e l'altra, tra una coppa e l'altra ci si può scambiare anche idee diverse dal solo sport.. -
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Il laser entra ufficialmente nei sistemi di difesa navale, si chiama Dragon Fire e verrà installato sulle navi della Royal Navy già dal 2027.
I vantaggi sono precisione, facile installazione, basso costo dei "colpi" sparati. Sarà un'arma importantissima per abbattere droni e missili a basso costo.
I disintegratori non sono più fantascienza.
https://aresdifesa.it/laser-dragonfire-a-b...lla-royal-navy/. -
+1 .
I consigli di Albert Einstein per vivere nel modo migliore. Non era solo un genio della fisica ma anche un attivista antirazzista, un saggio che sapeva dare consigli agli amici per vivere una esistenza migliore.
https://www.passioneastronomia.it/le-7-reg...alita-da-puzzle. -
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Ecco un interessante articolo sulla Intelligenza Artificiale (AI). Si evince che l'AI non raggiungerà mai quella umana per i limiti intrinseci della tecnologia. Probabilmente è vero, ma proprio questo ci dovrebbe mettere in allarme e non affidarci mani e piedi a quel mondo, i pericoli vanno studiati, approfonditi e contrastati. I film di fantascienza catastrofici ci mettono sull'avviso.
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Ragazzi, il problema si presenta serio, lo afferma la nota rivista Science, che sta studiando, con i satelliti, il livello di sprofondamento della città a causa dei fenomeni climatici. Più che altro si tratta di città cinesi ma il fenomeno riguarderà in un prossimo futuro tutti gli insediamenti che si affacciano sul mare. Stiamo parlando di milioni di persone in pericolo di sfollamento.
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.Ecco un interessante articolo sulla Intelligenza Artificiale (AI). Si evince che l'AI non raggiungerà mai quella umana per i limiti intrinseci della tecnologia. Probabilmente è vero, ma proprio questo ci dovrebbe mettere in allarme e non affidarci mani e piedi a quel mondo, i pericoli vanno studiati, approfonditi e contrastati. I film di fantascienza catastrofici ci mettono sull'avviso.
Scusa ma solo un ignorante o una persona faziosa può mettere assieme un’accozzaglia simile di imprecisioni nello stesso articolo. Mi domando in che misura l’autore o autrice abbia mai letto magari di sfuggita almeno un pamphlet divulgativo sull’AI generativo. Ma molto colorito come articolo, mi piace come usa l’esempio (per nulla idoneo chiaramente) della pecora vs uomo, per segnalare implicitamente o inconsciamente al lettore più sprovveduto che l’AI non è un lupo cattivo. Che lo sia o che non lo sia dipende da tante cose, non che si estrapoli oltre ciò che scrivo- non sto dicendo che lo è, ma solo che l’autore o autrice non ha nume alcuno…. -
.Scusa ma solo un ignorante o una persona faziosa può mettere assieme un’accozzaglia simile di imprecisioni nello stesso articolo. Mi domando in che misura l’autore o autrice abbia mai letto magari di sfuggita almeno un pamphlet divulgativo sull’AI generativo. Ma molto colorito come articolo, mi piace come usa l’esempio (per nulla idoneo chiaramente) della pecora vs uomo, per segnalare implicitamente o inconsciamente al lettore più sprovveduto che l’AI non è un lupo cattivo. Che lo sia o che non lo sia dipende da tante cose, non che si estrapoli oltre ciò che scrivo- non sto dicendo che lo è, ma solo che l’autore o autrice non ha nume alcuno…
Quindi? Tu cosa pensi della AI? Può raggiungere e superare quella umana? Se si perchè? Può diventare un boomerang per l'umanità? Può aiutare l'umanità ad evolversi? Se in nostro destino è ad un bivio, esplorare e colonizzare lo spazio interstellare o sprofondare nell'olocausto nucleare, che ruolo secondo te può avere l'AI?. -
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[QUOTE=InternautaAzzurro,24/4/2024, 20:33 ?t=80196312#entry671428716]
Quindi?
In sintesi, per come la vedo l’intelligenza artificiale e l’unico vero shock positivo dal lato dell’offerta che abbiamo da decenni a questa parte, ragionando in termini economici. Presenta opportunità enormi in qualsiasi settore ma sarà molto complesso riuscire collettivamente a fruirne in maniera equa, fare in modo che porti ad empower e non overpower sia come individualità sia come umanità.
La capacità di calcolo è già vastamente superiore. Penso che l’intelligenza artificiale non solo supererà la nostra intelligenza individuale e collettiva (!) molto presto, ma che riuscirà a sviluppare una propria coscienza dell’IO
ad un certo punto e (se ancora esisteremo) sarà importante accettarlo ed estendere diritti sociali, piuttosto che creare nuove schiavitù.
Il ruolo dell’AI idealmente è quello di analizzare in maniera accurata - in base ai dati a disposizione - come migliorare le nostre scelte ed il nostro benessere collettivo. Harari ha scritto e parlato molto bene in tal senso - è il mio autore contemporaneo di riferimento. -
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[QUOTE=Alfonso Chiaramonte-De Roland,24/4/2024, 20:51 ?t=80196312#entry671428964] Quindi?
In sintesi, per come la vedo l’intelligenza artificiale e l’unico vero shock positivo dal lato dell’offerta che abbiamo da decenni a questa parte, ragionando in termini economici. Presenta opportunità enormi in qualsiasi settore ma sarà molto complesso riuscire collettivamente a fruirne in maniera equa, fare in modo che porti ad empower e non overpower sia come individualità sia come umanità.
La capacità di calcolo è già vastamente superiore. Penso che l’intelligenza artificiale non solo supererà la nostra intelligenza individuale e collettiva (!) molto presto, ma che riuscirà a sviluppare una propria coscienza dell’IO
ad un certo punto e (se ancora esisteremo) sarà importante accettarlo ed estendere diritti sociali, piuttosto che creare nuove schiavitù.
Il ruolo dell’AI idealmente è quello di analizzare in maniera accurata - in base ai dati a disposizione - come migliorare le nostre scelte ed il nostro benessere collettivo. Harari ha scritto e parlato molto bene in tal senso - è il mio autore contemporaneo di riferimento
Harari dice anche questo, sei d'accordo con lui?
Harari suggerisce che l’intelligenza artificiale andrà presto molto oltre, evocando un mondo in cui “Vai online e discuti con qualcuno su qualche questione politica. Forse ti mandano anche un video di se stessi che parlano. Ma non c’è nessuna persona dietro. È tutta intelligenza artificiale. Questa è una minaccia soprattutto per le democrazie più che per i regimi autoritari perché le democrazie si basano sul dibattito pubblico. La democrazia è fondamentalmente dibattito. Persone che parlano tra loro. Se il dibattito viene rilevato dall’intelligenza artificiale, la democrazia è finita”.
Io non vedo solo questo aspetto, importantissimo, vedo anche un possibile suicidio dell'umanità se alla AI viene affidato il sistema di difesa nei blocchi politici del mondo. In pratica l'AI, che si autogenera ed auto censura, potrebbe anche scrollarsi di dosso queste unità di carbonio ed acqua, litigiosi e fragili, che a lei non servirebbero per sopravvivere e per gestire il pianeta.. -
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Negli USA per la prima volta è stato sperimentato un combattimento aereo tra jet, di cui uno pilotato dalla AI e l'altro da un pilota umano.
La cosa mi da inquietudine e credo che non sia ne sarà la prima in campo militare.
Edited by InternautaAzzurro - 26/4/2024, 11:28. -
+1 .Negli USA per la prima volta è stato sperimentato un combattimento aereo tra jet, di uno pilotato dalla AI e l'altro da un pilota umano.
La cosa mi da inquietudine e credo che non sia ne sarà la prima in campo militare.
Useranno l' AI nelle guerre vere e proprie e poi inizieranno a "fiorire" le macchine ribelli in stile Terminator..ovviamente sono ironico ma in un remoto angolo del mio cervello questo pensiero mi turba perché credo possa essere reale un giorno
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Gli scienziati con la manipolazione del DNA stanno studiando e progettando cellule viventi sintetiche in grado di sopravvivere in condizioni ambientali proibitive e capaci di svolgere compiti importanti nell'organismo umano.
Immaginate, ad esempio, cellule sintetiche progettate per riparare tessuti danneggiati, in grado di adattarsi alle condizioni locali e di eseguire molteplici compiti, dalla stimolazione della crescita cellulare alla soppressione dell’infiammazione. O ancora, cellule artificiali caricate con farmaci, in grado di raggiungere siti specifici nell’organismo e di rilasciare il loro “carico” in modo controllato e mirato.
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Quali sono i pericoli che possono venire da aree come i campi flegrei soggetti a bradisismi e potenziali eruzioni?
Cosa succederebbe se dovessero eruttare i campi flegrei? Quali sarebbero le zone colpite?
Dipende dall'intensità dell'eruzione. I Campi Flegrei sono un sistema vulcanico che comprende, allo stesso modo dei Colli Albani, diversi edifici vulcanici (monte Gauro, Agnano, monte Olibano, Montespina, solfatara di Pozzuoli, lago d'Averno, cratere degli Astroni, monte Nuovo, monte Epomeo, ecc.), che attingono da un unica colossale camera magmatica. Questa a intervalli variabili può svuotarsi completamente o parzialmente da una o più bocche vulcaniche alla volta.
Ora, prima di vedere nel dettaglio i diversi possibili tipi di attività eruttiva, ci tengo a precisare che le eruzioni meno potenti sono le più probabili, mentre quelle veramente energetiche sono relativamente improbabili (se non impossibili).
Indice di esplosività vulcanica:
0; eruzione di tipo hawaiano. Attività sismica strumentale accompagnata da una fontana di lava ad alta temperatura che fuoriesce da un unico cratere e che può causare danni nel suo percorso (eventualmente verso il mare).
1; eruzione di tipo stromboliano. Attività sismica strumentale accompagnata da una leggera attività esplosiva circoscritta alla bocca vulcanica, caratterizzata dall'espulsione di frammenti solidi di lava. E' possibile che i lapilli raggiungano distanze nell'ordine di decine di metri, causando incendi nei paraggi.
2; attività sismica da strumentale a leggera, accompagnata da una violenta attività esplosiva, sempre circoscritta alla bocca vulcanica, ma caratterizzata dall'espulsione di bombe di lava che possono raggiungere distanze notevoli (anche centinaia di metri), danneggiando gli edifici nei paraggi.
3; eruzione di tipo vulcaniano. Attività sismica di media intensità, accompagnata da eiezione di cenere vulcanica ed esplosioni violentissime, con onde d'urto supersoniche e grossi blocchi di roccia fusa in grado di sfondare gli edifici nei paraggi. Distruzione totale nel raggio di un chilometro, anche a causa di possibili flussi piroclastici. Senza evacuazione preventiva è possibile che ci siano vittime ed alcuni feriti.
4; notevole attività sismica, accompagnata da una tremenda esplosione. Distruzione totale nel raggio di 4/5 chilometri, a causa dei successivi flussi piroclastici. Senza evacuazione preventiva è probabile che ci siano alcune vittime e decine di feriti. E' possibile un accumulo notevole di cenere vulcanica nel raggio di alcuni chilometri, a seconda della/e bocche interessata/e e della direzione/intensità del vento.
5; eruzione di tipo pliniano. L'attività sismica danneggia molti edifici ed annuncia un enorme esplosione, con una colonna eruttiva nell'ordine di decine di chilometri di altezza. Qualsiasi cosa si trovi tra Napoli e Procida verrebbe devastata dai flussi piroclastici. Probabili decine di morti e centinaia di feriti. Ceneri vulcaniche diffuse.
6; Attività sismica fortissima, già da sola in grado di fare qualche vittima, con correlata esplosione colossale. Maremoto nel golfo di Napoli e devastazione totale da Ischia a Caserta. Centinaia di morti e migliaia di feriti. Notevoli accumuli di cenere sono possibili dalla Maiella al Cilento, in base al vento. Possibili ripercussioni sul clima globale a breve termine.
7; Un sisma disastroso danneggia moltissimi edifici, facendone crollare alcuni e causando diverse vittime. Contemporaneamente un esplosione formidabile, che viene udita da Mosca fino a Marrakech, innalza un enorme colonna di materiale piroclastico fino alla stratosfera. Qualsiasi forma di vita si trovi tra Potenza a Latina verrebbe cancellata dalla faccia della terra nel giro di qualche ora. Spessi strati di cenere vulcanica ricoprirebbero buona parte dell'Italia, dalla Sicilia alla Toscana. Probabili ripercussioni sul clima globale a medio termine. I morti si conterebbero a migliaia.
8. Un eruzione di questo tipo, oltre ad essere già rarissima di per se, non è mai avvenuta ai Campi Flegrei, anche se tuttavia è possibile. Ebbene ragazzi c'è poco da dire, sarebbe una catastrofe, un vero e proprio evento di estinzione. Distruzione totale da Firenze a Siracusa, da Spalato a Olbia. Mezza Europa e parte del Nord Africa sarebbero sommerse da metri di cenere vulcanica. Possibile ripercussione sul clima a lungo termine e milioni di morti.
9. Cataclisma totale. Tutto da Madrid a Istanbul verrebbe raso al suolo. Miliardi di morti e possibile estinzione della specie umana. Probabile era glaciale ed estinzione di massa assicurata.
Da notare che i fenomeni più probabili non sono quelli distruttivi e c'è una scala di pericolosità crescente ma decrescente in probabilità..
La scienza e la tecnica può interessare?Viviamo in un mondo che progredisce a grande velocità, possiamo parlarne? |
